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Mariarosa quante cose sai far tu!

Micol Canton
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lievito Bertolini
Quando per fare un dolce non si poteva consultare internet, quando per sapere come preparare “glasse e creme da tavolo” non si poteva “chiedere” ad uno smartphone, si imparava a cucinare grazie a utili ricettari su carta.

Un grazioso ricettario di cui molti credo si ricorderanno è “Il ricettario dei dolci di casa mia” dato in omaggio con i prodotti Bertolini.

Il libretto dava ad esempio le ricette per la torta agli amaretti o per le frittelle di carnevale, ma suggeriva anche utili “consigli pratici per le massaie” in cucina.

Le ricette, più o meno semplici, pubblicizzavano l'utilizzo dei prodotti Bertolini, dal lievito vanigliato agli estratti per liquori.2.2 MARIA ROSA OGNI COSA TU SAI FAR 3

Questi ultimi erano promossi dalla “Vecchia Bertolini”, ma per il lievito il personaggio di riferimento era l'adorabile Mariarosa.

Ricordate le treccine bionde e le gote rosa della bimba che andava al mercato a fare la spesa, e poi in fattoria alla gallinella chiedeva le uova e alla bianca mucca chiedeva il latte per fare un dolce “dei più fini” per le sue amiche?

 

"Procurato il necessario ora impasta Maria Rosa;
segue attenta il ricettario diligente e scrupolosa.
Con ricette Bertolini san far dolci anche i bambini."


La filastrocca della storia di Mariarosa era veramente una simpatica lettura per le bimbe che aiutavano la mamma in cucina.

La piccola Mariarosa era anche la testimonial della pubblicità della Bertolini nel Carosello degli anni settanta
2 2 mariarosa ogni cosa tu sai far immagine video
"Brava brava Mariarosa ogni cosa sai far tu!
Qui la vita è sempre rosa solo quando ci sei tu!"


Il ricettario dei dolci, insieme agli altri ricettari Bertolini, è entrato nelle case degli italiani fin dagli anni quaranta. Oggi possiamo trovare le nuove ricette sul sito www.bertolini.com.

2.2 MARIA ROSA OGNI COSA SAI FAR TU 1Cliccando QUI potrete scaricare il file pdf di un ricettario Bertolini del 1986 in cui potete ritrovare utili ricette e naturalmente tutta la storia di Mariarosa.
Per capire meglio cosa è un file pdf e come si utilizza potete leggere la spiegazione che trovate nel glossario (all'interno della sezione "L'ABC"), a cui arriverete cliccando direttamente qui: PDF

Rileggendo l'introduzione del ricettario che abbiamo usato a casa mia, generazione dopo generazione, mi è venuto un sorriso. Riporto la parte iniziale:

"Gentile signora, in questo secolo di sorprendenti prodigi le nostre abitudini si sono troppo discostate dalle sane e patriarcali usanze familiari.
Specialmente nel campo dell'alimentazione ci siamo eccessivamente allontanati dall'uso di cibi semplici, naturali e freschi, preparati con scelta oculata degli ingrediente e con tocco personale, gusto ed intelligenza dalla Massaia, preoccupata di conseguire unicamente il benessere fisico dei proprii familiari e soddisfare i desideri e le esigenze particolari.
Chi aspira alla salute propria e dei propri figli, non può non giudicare urgente il ritorno alla semplice ma genuina cucina di casa almeno per i cibi di più facile preparazione o per quelli destinati ai bambini, quali dolci, minestre, pietanze."

Il linguaggio è datato ma il concetto del mangiar sano è molto attuale, no?

Al giorno d'oggi parliamo soprattutto di un ritorno ad una cucina fatta di ingredienti non raffinati ma sani e nutrienti e quindi, ad esempio, della riscoperta di materie prime per lungo tempo non utilizzate come i grani antichi. Parliamo anche dell'autoproduzione di verdure come testimonia il successo degli orti urbani e parliamo della pasta e del pane fatti in casa (meglio con il lievito madre però) e ancora della limitazione nel consumo dei cibi che contengono conservanti e coloranti.